Che i messaggi dei tuoi angeli giungano a te sotto forma di visione, voce, idea, sensazione o come combinazione di questi quattro elementi, facendo attenzione alle caratteristiche elencate in questo capitolo ora sei in grado di distinguere i messaggi autentici da quelli che sono frutto dell’immaginazione. Stai pur certo che se ti trovi davanti a un pericolo prima che sia giunta la tua ora, gli angeli ti parleranno con voce chiara e decisa, indipendentemente dalla modalità che sceglieranno. Le informazioni sulla tua vita quotidiana, invece, potrebbero giungerti in una forma più sottile, ma nei capitoli seguenti leggerai di come amplificarne l’intensità e la chiarezza. Tutti abbiamo le medesime capacità di comunicare con gli angeli, perché siamo tutti “spiritualmente” dotati allo stesso modo. Può sembrare che alcuni siano più psichicamente portati di altri, ma è solo perché queste persone si sono mostrate disposte ad ascoltare, creder e fidarsi dei segnali che provengono dai loro sensi spirituali. Il più grande ostacolo che incontro nello sviluppo psichico dei miei studenti è che si impegnano troppo per far accadere un’esperienza con gli angeli. Desiderano così disperatamente vedere e sentire gli angeli che si sforzano di riuscirci. Ma quando le persone tentano di aggrapparsi a qualcosa, è perché sono mosse dalla paura. Potrebbe trattarsi di un pensiero ansiogeno: “Magari non sarò in grado di sentire o vedere nulla”, “Magari non ho nessun angelo” o di qualunque altra vaga preoccupazione egocentrica. L’ego non ha nulla di psichico, poiché è totalmente basato sulla paura. Soltanto l’Io Superiore che è in ognuno di noi, e che si basa sull’amore, è in grado di comunicare con il divino. Perciò, più riuscirai ti avvicinerai al rilassamento, più ti sarà facile entrare consapevolmente in comunione con i tuoi angeli.
Tratto dal libro “Come ascoltare il tuo angelo” di Doreen Virtue. Per ulteriori informazioni clicca qui