TAI è uno strumento ideato per raggiungere uno stato dell’essere, paragonabile al vibrare con una frequenza più elevata e rappresentato dalla sovranità interiore.
La Natura ci palesa che non esiste nulla di eterno, sebbene la mente spesso fatichi ad accettarlo. Non solo, la vita ha bisogno dei processi trasformativi per auto-perpetuarsi; ci sono leggi che impongono alla materia di mutare: per crescita, digestione, eliminazione, corruzione, guarigione, rigenerazione, tutte funzioni riassumibili in processi di sviluppo o decrescita.
Questo fenomeno, osservabile nel microcosmo atomico quanto nel macrocosmo dell’universo, coinvolge anche l’essere umano. Le capsule spazio-tempo trattengono la consapevolezza (temporaneamente, ma talvolta anche per generazioni) in rappresentazioni cristallizzate che inibiscono l’evoluzione. In questi casi il soggetto non ha “digerito” l’esperienza, cioè non l’ha ancora trasformata: un po’ come un cibo che rimane lì, non va né su né giù e non riesce a diventare nutrimento. Con le esperienze non elaborate accade la stessa cosa, perciò è necessario uno strumento che aiuti nel processo di trasformazione. Oggi vi sono molti approcci utili a tale scopo, e chiunque sia davvero alla ricerca può trovare quello più adatto.
Le peculiarità di TAI sono particolarmente interessanti sia per il ricercatore esperto sia per chi muove i primi passi nel cammino di consapevolezza.
Questo metodo infatti:
• può essere utilizzato da chiunque (usando sempre il buon senso);
• è studiato per essere praticato in autonomia;
• non necessita di strumenti o di procedure complesse;
• può essere applicato in qualsiasi situazione;
• utilizza le percezioni del praticante e le trasforma in energia disponibile;
• si avvale di antiche conoscenze corroborate da moderne scoperte;
• si integra agevolmente con vari metodi, tra i quali EFT, Costellazioni Familiari, coaching;
• nelle mani di un professionista esperto diventa un pre- zioso aiuto nel percorso di miglioramento;
• restituisce al soggetto la piena sovranità sul suo mondo interiore, divenuto il suo personale crogiolo alchemico nel quale operare le trasformazioni che desidera; libera l’energia vitale trattenuta nell’orizzonte interiore del praticante, restituendogli potere, scelta e capacità di agire;
• facilita la realizzazione di obiettivi concreti, applicando la formula alchemica “solve et coagula”; accresce la pace interiore, la presenza e la vitalità.
TAI nasce come disciplina di sovranità interiore, perciò ne consiglio la pratica quotidiana. Non appena un pensiero, uno stato d’animo o una sensazione fisica arrivano a turbare lo stato di presenza e di pace interiore, ecco che abbiamo l’occasione per utilizzarla. Dal momento che in questo modello tutto è coscienza che si manifesta in diverse forme e frequenze, qualsiasi cosa emerga alla con- sapevolezza può divenire oggetto di elaborazione. Tieni presente che nel sistema spirito-mente-corpo vi sono cen- tinaia, forse migliaia, di nuclei energetici che necessitano di essere aggiornati: pensieri, ricordi, immaginazioni, credenze, sogni, emozioni e sensazioni possono essere elaborati e trasformati grazie alle Tecniche di Alchimia Interiore.
La procedura di TAI estrae energia da qualsiasi elemento fisico, emotivo, mentale o spirituale ampliando le tue possibilità di scelta. Lasciar andare gli attaccamenti dannosi contribuisce ulteriormente ad ampliare il grado di libertà interiore, mentre generare ordine conduce a una quiete consapevole. Ogni volta che esegui TAI, la tua capacità di discernere e di operare scelte aumenta. Ora puoi scoprire come applicarla nella tua vita.
Estratto dal libro Tecniche di Alchimia Interiore di Andrea Fredi