Se le sensazioni diventano strumenti per pensare, e se non riusciamo a trascendere le nostre emozioni con il pensiero, siamo nel programma. Pensiamo quello che proviamo e proviamo quello che pensiamo. Le esperienze che viviamo sono una fusione di pensieri e sensazioni che si confondono a tal punto da diventare pensazioni e sensieri. Intrappolati in questo circolo, il corpo e la mente inconscia credono di vivere nella stessa esperienza passata ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana, trecentosessantacinque giorni all’anno. La mente e il corpo sono un tutt’uno, allineati a un destino predeterminato dai nostri programmi inconsci. Per cambiare, bisogna superare il corpo e i suoi ricordi emozionali, le sue dipendenze e le sue assuefazioni inconsce; il che significa non lasciarsi più definire dal corpo diventato mente.
La ripetizione del ciclo pensare e sentire e poi sentire e pensare è il processo di condizionamento del corpo che la mente cosciente mette in atto. Quando il corpo diventa la mente, si parla di “abitudine”. Intorno ai trentacinque anni d’età, il 95 per cento della tua identità è costituito da un insieme di comportamenti, competenze, reazioni emotive, convinzioni, percezioni e atteggiamenti memorizzati che funziona come un programma informatico subconscio e automatico.
Perciò il 95 per cento della tua identità è un modo d’essere subconscio o addirittura inconscio. Ciò significa che la tua mente conscia rappresenta solo il 5 per cento e lavora contro il 95 per cento di ciò che hai memorizzato a livello subconscio. Puoi pensare positivo quanto vuoi, ma quel 5 per cento cosciente avrà la sensazione di nuotare controcorrente rispetto al restante 95 per cento costituito dalla chimica inconscia del corpo, che ricorda e memorizza tutte le negatività che hai assorbito negli ultimi trentacinque anni. Questo significa che mente e corpo lavorano in opposizione. Non c’è da stupirsi se non arrivi molto lontano quando cerchi di contrastare la corrente!
Tratto dal libro “Placebo Effect” di Joe Dispenza. Per ulteriori informazioni clicca qui