MyLifeTV Corsi Online Store Blog Recensioni

Riceviamo quello che esprimiamo

25/02/2016

Ecco come questa combinazione di eventi agisce nella nostra vita. Se abbiamo sofferto, e sia nella mente che nel corpo vi è traccia di questa sofferenza che si manifesta attraverso i pensieri e le emozioni, trasmetteremo al campo quel segnale energetico. L’intelligenza universale risponde inviando nella nostra vita un altro evento che riprodurrà la stessa risposta intellettuale ed emotiva.
I nostri pensieri inviano quel segnale (sto soffrendo), e le nostre emozioni (sto soffrendo) attraggono un evento che corrisponde a quella frequenza emotiva, fornendoci, in questo caso, un buon motivo per soffrire. In realtà, ciò che chiediamo in ogni momento è una prova dell’esistenza di questa intelligenza universale, che a sua volta risponde sempre, agendo in base alle circostanze esterne. Ecco dimostrato quanto siamo potenti.
La vera domanda che ci poniamo in questo libro è: Perché non inviamo un segnale che ci faccia ottenere un risultato positivo?
Come possiamo cambiare in modo da trasmettere un segnale in armonia con il tipo di vita che vorremmo? Cambieremo quando crederemo fermamente che, attraverso il pensiero/segnale inviato, produrremo un effetto osservabile e inaspettato.
Questa intelligenza oggettiva non ci punisce per i nostri peccati (pensieri, sentimenti e azioni), ma attraverso di essi. Quando proiettiamo nel campo un segnale basato sui nostri pensieri ed emozioni (come la sofferenza), causato da esperienze spiacevoli appartenenti al passato, c’è da meravigliarsi se il campo risponde con la stessa modalità negativa?
Quante volte hai pronunciato parole simili: “Non posso crederci, perché succede sempre a me?”.
Partendo dalle nuove conoscenze acquisite sulla natura del reale, non credi che una frase del genere rifletta la tua accettazione del modello newtoniano/cartesiano, in cui non sei che una vittima del processo di causa ed effetto? Non pensi di essere pienamente capace tu stesso di causare un effetto? Non credi che, invece di farti domande del tipo suddetto, potresti chiederti: “In che modo posso produrre pensieri, emozioni e azioni che mi facciano ottenere l’effetto/risultato che desidero?”.
Il nostro compito, dunque, consiste nell’acquisire deliberatamente quello stato di consapevolezza che ci permette di connetterci all’intelligenza universale, di entrare in contatto diretto con il campo delle possibilità, e inviare un chiaro segnale dal quale aspettarci in risposta il cambiamento e i risultati desiderati.

Tratto dal libro "Cambia l'abitudine di essere te stesso" di Joe Dispenza. Per ulteriori informazioni sul libro clicca qui

Cosa ne pensi? Scrivilo qui, grazie

L'indirizzo email non verrà pubblicato

Cosa ne penso