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I dubbi benefici della medicina alternativa - Derren Brown

02/02/2016

La maggior parte delle malattie terminali non comporta un semplice peggioramento quotidiano dei sintomi, fino alla morte. Essi fluttuano: ci sono ricadute e miglioramenti che danno sollievo al peggioramento generale. In alcuni casi la malattia potrebbe pure scomparire per un lungo periodo di tempo. Quando una persona che soffre di una malattia del genere si sentirà abbastanza disperata da far ricorso a trattamenti infondati e speculativi della medicina alternativa? Quando sarà in un punto molto basso. Questo è il punto dove avrà più probabilità di provare un trattamento inutile, spinta dalla disperazione. Comunque, chiunque si trovi in un punto basso dell’onda fluttuante di una salute progressivamente in declino, è probabile che vivrà un periodo di miglioramento nell’immediato futuro. A qualsiasi inutile trattamento preso in quel momento, verrà attribuito il merito del miglioramento, quando molto verosimilmente non ha avuto nessun ruolo. Ugualmente alcune terapie, come quelle chemioterapiche, di solito comportano che il paziente non stia bene durante il ciclo di cure, ma poi stia meglio e si spera che il tumore si riduca e svanisca alcune settimane dopo la fine del trattamento. Non è insolito che un paziente decida che la chemioterapia non abbia dato benefici (dato che si è sentito terribilmente male e non ci sono stati miglioramenti durante il trattamento) e decida di provare in seguito la medicina alternativa che naturalmente promette di essere dolce. Successivamente, quando dopo alcune settimane gli effetti della cura ufficiale inizieranno a manifestarsi, il paziente affermerà di sentirsi dei benefici, sentirsi in salute o addirittura di aver la speranza di esser guarito. Tuttavia, questo miglioramento potrebbe essere ingiustamente attribuito alla medicina alternativa, somministrata in quel momento, e non agli effetti reali della chemioterapia.

Tratto dal libro “Il Mentalista. I trucchi della mente” di Derren Brown. Per ulteriori informazioni clicca qui

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