Le essenze floreali sono medicine energetiche che agiscono a livello vibrazionale. La loro funzione è innanzitutto quella di fissare i cambiamenti all’interno del campo energetico, per poi portarli sul piano fisico. Se preparate correttamente, le essenze non conservano le proprietà fisiche dei fiori. Al contrario, come accade nell’omeopatia, preparare delle essenze significa trasfondere l’energia del fiore, inviando nell’acqua solo il suo programma energetico.
Puoi stare tranquillo, dal momento che ciò che ingerisci è assolutamente sicuro e non interferirà con altri eventuali farmaci da te assunti. Prima di preparare le essenze floreali, assicurati di aver riposato bene e di aver preparato tutto l’occorrente. Raccogli dei fiori freschi a piacere. È meglio se ne utilizzi un tipo per ogni essenza.
L’ideale è raccogliere i fiori direttamente nel loro ambiente naturale ma, nel caso in cui non si riescano a trovare, va altrettanto bene acquistarli. È grazie alla sincerità delle tue intenzioni e dei tuoi desideri che il processo si compie; pertanto, il luogo di provenienza dei fiori non conta. Raccogli i fiori un attimo prima di preparare l’essenza, in maniera tale che siano freschi.
Poi ti occorre:
❀ una ciotola di vetro;
❀ una tazza di vetro che possa essere contenuta all’interno della ciotola;
❀ delle boccette di vetro ambrato con contagocce (capacità: quindici millilitri);
❀ acqua di sorgente pura;
❀ brandy o glicerina, come conservante.
L’ideale è svolgere questo lavoro di mattina, in una giornata di sole. Recati in un posto bello ma un po’ isolato, dove nessuno ti disturberà. I parchi sono i luoghi più adatti a questo scopo. Assicurati di riuscire a vedere bene il sole e di fare in modo che l’essenza da te preparata non rischi di essere urtata dai passanti.
Una volta sul posto, appoggia a terra la ciotola di vetro. Accertati che sia stabile e che sotto non ci siano rifiuti che potrebbero provocare un incendio. (Rifrangendosi sul vetro e attraverso l’acqua, la potenza del sole potrebbe amplificarsi.) Disponi accanto a te il resto dell’occorrente.
Siediti, dopodiché tieni i fiori sospesi sopra la ciotola e chiudi gli occhi. Chiedi che i fiori diventino un’essenza, ripetendo quanto segue:
“Fiori, vi prego di inviare le vostre energie di
guarigione e le vostre potenti vibrazioni nell’acqua.
Invoco gli angeli e le fate, affinché mi aiutino in
questo processo. Vi chiedo di fare in modo che solo
l’amore e la luce di guarigione vengano inviati
nell’acqua, mentre tutto il resto si dissolve.”
Ora, inserisci nella tazza quanti più fiori riesci, senza schiacciarli; metti la tazza all’interno della ciotola dove andrai a versare con cautela l’acqua di sorgente (il livello dell’acqua deve superare alcuni dei fiori contenuti nella tazza, senza entrarvi). Il risultato dovrebbe essere una tazza di fiori adagiata all’interno di una ciotola d’acqua, senza che i fiori vengano bagnati. Questo metodo “indiretto” di creare le essenze rende il processo molto semplice e sicuro da usare. L’energia dei fiori passa attraverso il vetro.
Lascia che i fiori restino al sole per almeno quattro ore. Dopodiché, ringraziali per il servizio offerto affermando:
“Grazie fiori per avermi permesso di diffondere il vostro
amore e la vostra luce in modi nuovi ed eccitanti.”
Ora togli con cautela la tazza dalla ciotola, e spargi i fiori sull’erba intorno a te per restituirli alla Madre Terra. Il liquido che rimane nella ciotola non è più semplice acqua: è una potente essenza ricavata dall’energia e dalle vibrazioni dei fiori che prende il nome di Essenza Madre. Per stabilizzare l’energia dell’Essenza Madre, riempi le boccette di vetro ambrato per metà con l’Essenza Madre e per metà con il conservante (brandy o glicerina). Tappa le boccette e agitale bene per mescolare i liquidi. Prova ad assaggiare un po’ di questo liquido grezzo. Presta attenzione alle sensazioni e alle vibrazioni che ti pervadono.
Tratto dal libro “Flower Therapy” di Doreen Virtue
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