E se la chiave del successo fosse nella svolta?
Ti senti estraneo dai valori con cui sei stato cresciuto? Hai perso di vista quei sogni che, fino a qualche tempo fa, erano per te motivo di gioia? Il lavoro e la routine hanno preso il posto degli obiettivi a cui hai dedicato gran parte della tua vita? Non sentirti abbattuto. Accade a molti ed è accaduto anche all’autore di questo libro.
Attraverso il racconto della sua esperienza personale, JB Glossinger ti guida a capire che, per quanto imprevedibile possa essere la vita, nessun evento inaspettato ha sufficienti motivazioni per indurti ad abbandonare i tuoi sogni. Ne Il Sacro 6, l’autore ti offre gli strumenti per migliorare la tua vita e riaprire la porta a quelle passioni che ti fanno stare bene. Sono strumenti semplici ma potenti che egli stesso ha utilizzato quando ha deciso di lasciare un lavoro di successo per avere più tempo da dedicare a ciò che ha sempre voluto fare: stare con la propria famiglia, praticare sport e aiutare gli altri.
Quello descritto da Glossinger è un processo che ti permette di scoprire (o recuperare) la tua vera missione e gli obiettivi della tua vita; un processo che richiede un’azione quotidiana per orientare l’agire verso la cura di te stesso.
Pensa al Sacro 6 come ad un metodo capace di mettere a fuoco la tua energia da impiegare per ciò che vuoi fare e non più per ciò che devi fare. Non temere il cambiamento! Per riuscire in questa impresa, è sufficiente adottare il metodo come nuovo stile di vita che ti permetta di essere più organizzato nei tuoi impegni e più efficiente sul lavoro e, di conseguenza, migliorare le relazioni interpersonali. A lungo andare, diventerà spontaneo ricordare la motivazione del tuo agire e, con essa, i tuoi obiettivi, la tua missione. Perché, infondo, avere degli obiettivi è il primo passo verso la felicità!
INDICE
Introduzione
Parte I: le fondamenta
- Capitolo 1: Cambio di direzione
- Capitolo 2: Allineamento
- Capitolo 3: Missione
- Capitolo 4: Valori
- Capitolo 5: Obiettivi
Parte II: in azione
- Capitolo 6: I progetti per gli obiettivi del Sacro 6
- Capitolo 7: Le attività quotidiane secondo il Sacro 6
- Capitolo 8: Gli strumenti per il Sacro 6
- Capitolo 9: Riprenditi i tuoi sogni
Conclusioni
- Appendice I: la lista dei valori
- Appendice II: come stabilire un piano d'azione giornaliero
Ringraziamenti
L'autore
Rompi gli schemi e concentra la tue energia in ciò che ti fa stare bene… è lì che si nasconde la vera felicità!
Speaker motivazionale e consulente, JB Glossinger pensava di aver trovato quello che stava cercando una volta raggiunti la libertà economica e il successo nel lavoro in una multinazionale. Nonostante la conquista dei vertici aziendali, sentiva ancora una forte spinta a cercare qualcosa in più. Così ha creato il metodo del Sacro 6 - un piano d’azione semplice e realizzabile - con il quale è riuscito a trasformare il suo sogno in realtà: lavorare solo tre ore al giorno occupandosi di un’attività prospera e soddisfacente, e tempo in abbondanza da dedicare alle sue grandi passioni - la famiglia, il golf e la scrittura.
JB condivide il suo metodo in questo libro così anche tu puoi raggiungere il tuo scopo interiore.
Segui i quattro ingredienti principali del Sacro 6:
- ALLINEAMENTO - Unisci missione, valori e obiettivi per vedere in modo chiaro qual è il percorso che ti porterà dritto alla realizzazione dei tuoi sogni
- MISSIONE - Capisci qual è il tuo corpo o ciò che ti fa muovere in questo momento
- VALORI - Individua cos'è importante per te nel lavoro, nella vita personale e nel tempo libero
- OBIETTIVI - Stabilisci traguardi entusiasmanti e raggiungibili, e festeggia ogni volta che li ottieni
Fondato su anni di coaching a gruppi, aziende e privati, il metodo del Sacro 6 di JB si adatta ai principi base di ognuno, alle abitudini positive e agli obiettivi unici.
Molto più di un semplice programma di self help, il Sacro 6 è uno strumento inestimabile per focalizzarti sul tuo scopo, vivere il tuo viaggio e fare progressi evidenti.
ESTRATTO DEL LIBRO "IL SACRO 6" DI JB GLOSSINGER
Scopri il metodo giusto per calmare la mente
Un altro metodo per allontanarti dall’ego e adottare la prospettiva dell’Osservatore consiste in una meditazione che calma la mente. È un modo per rallentare i pensieri, per fermare il brusio mentale e per sintonizzarti con il tuo nucleo centrale. Le persone continuavano a ripetermi che non avevano il tempo di sedersi a meditare, allora ho elaborato la variante di un’antica pratica. “Calma la mente” richiede solo cinque minuti, ma i benefici che può generare sono molti e in grado di cambiare le tue giornate.
Trova un luogo confortevole dove sederti o, se preferisci, rimani in piedi. A me piace immaginare di essere vicino al lago placido e tranquillo dei luoghi della mia infanzia. Accanto al lago c’è una grossa quercia sotto cui è piacevole sedermi per trovare un po’ di pace. È il mio posto segreto e inizio a meditare rifugiandomi lì con la mente. Se non hai un posto segreto sono contento di condividere il mio spazio con te. (Non preoccuparti, sotto alla grossa quercia ce n’è per tutti).
Quando visualizzi il tuo posto speciale, assicurati che lì accanto ci sia dell’acqua. L’acqua è calma e placida. Ora inizia a osservare i tuoi pensieri. L’idea di osservare i propri pensieri può sembrare strana all’inizio, ma segui le mie indicazioni. L’obiettivo è molto importante.
Immagina che i tuoi pensieri siano sassolini. Quando un pensiero si affaccia alla mente, visualizzati mentre lo lasci cadere nell’acqua calma e placida. Osserva i cerchi d’acqua irradiarsi dal punto in cui il sassolino è caduto. Continua a visualizzare i sassolini – cioè i pensieri – che dalla tua mente delicatamente cadono in acqua. Non giudicarli, lasciali semplicemente andare. A mano a mano che i pensieri si allontanano dalla tua mente, permettiti di osservare, sempre più in profondità, chi sei davvero. Siedi in silenzio. Nel silenzio puoi sentire la voce dell’Universo mentre entri in contatto con il tuo sé più profondo, con l’Osservatore.
All’inizio può essere difficile eseguire questa meditazione anche solo per cinque minuti. Ma vedrai che più la pratichi, più ti sarà facile entrare in sintonia con l’Osservatore e raggiungere la chiarezza. Quando calmi la mente, riesci ad ascoltare la voce interiore dell’Osservatore che ti indica il passo successivo, la prossima esperienza da affrontare.
Fissare un obiettivo come via preferenziale per avere successo
Avere una missione è importante non solo perché ti aiuta ad andare avanti. Ti ricorda anche verso che cosa ti stai muovendo.
È qui che la maggior parte delle persone si confonde. Di continuo le vedo intraprendere un percorso solo per accorgersi che è un vicolo cieco o che non le porta dove vogliono. Per anni ho pensato che la strada per la felicità dovesse passare attraverso uno studio e una formazione tradizionali. Non immaginavo che i miei studi e la mia carriera lavorativa mi avrebbero portato verso l’infelicità. La mia missione, a quei tempi, era diventare un uomo d’affari di successo, ma più “successo” conquistavo negli affari, più mi sentivo infelice.
Quando cominciai a lavorare come coach e a chiedere alle persone quali fossero i loro desideri, la risposta che ricevevo più spesso era un elenco di obiettivi materiali. Per questo cominciammo ad analizzare ogni obiettivo con la semplice domanda: Perché?
Una delle principali ragioni per cui le persone vengono da me è che non sono felici. Vogliono di più dalla vita, ma manca loro l’energia o la motivazione per conquistarlo. È difficile avere una vita ricca di soddisfazioni se l’attenzione non è diretta nel punto giusto. Immagina un arciere che tende l’arco per scagliare una freccia e ha un sacchetto che gli copre la testa. Riuscirà a centrare il bersaglio?
No di certo. Se non riesci a vedere il bersaglio, come potrai colpirlo? È difficile possedere passione ed energia se non sai qual è la tua missione e perché vuoi compierla.
Siamo sulla Terra per fare esperienza. Ogni anno, ogni giorno, ogni ora racchiudono un’esperienza differente. Quando pensi alla tua missione chiediti se riguarda più l’esperienza o le cose materiali. Se hai rivolto la tua attenzione ai beni materiali – la casa perfetta, il corpo perfetto, il conto in banca perfetto – o anche alla relazione personale perfetta o al lavoro perfetto, forse ti sei perso il vero senso della vita. Non sto dicendo che sia sbagliato avere obiettivi materiali. Anche per raggiungere la più nobile delle ambizioni sono necessari obiettivi materiali. Credo, però, che la tua vita sarà più gratificante se la guardi dal punto di vista dell’Osservatore. La soddisfazione e la felicità che dura nel tempo nasce dalle esperienze che maturi, non dagli oggetti che possiedi.
Scopri cosa ti rende veramente felice!
Penso alla mia vita. Lavoro sessanta ore alla settimana – quando la settimana non è particolarmente impegnativa – e trascorro a casa solo venti ore di veglia, circa. Ecco come si svolge di solito la mia settimana. Lunedì mattina mi sveglio alle 6:00, faccio la doccia, bevo un caffè, do un bacio a mia moglie e cerco di evitare il traffico. Arrivo in ufficio tra le 6:45 e le 7:00 e sopravvivo fino alle 17:00, poi lotto con il traffico per tornare a casa dove rientro tra le 18:00 e le 19:00. Consumo una cena veloce, guardo un po’ di TV, mi lavo i denti e vado a dormire. La routine si ripete anche nei giorni successivi, da martedì a venerdì. Venerdì sera, dopo il lavoro, esco e bevo fino a quando la vita non torna a essere divertente. Sabato dormo fino a tardi, lavoro un po’ e la sera esco trascinando con me anche mia moglie. Bevo ancora.
Domenica dormo fino a tardi e, se è stagione di campionato, guardo le partite tutto il giorno, mangiando pizza. Se non ci sono partite, guardo film a rotazione. In ogni caso vado a dormire pensando con orrore al lunedì. Ecco com’è la mia vita. Il mio matrimonio sta fallendo. Il lavoro dei miei sogni si è trasformato nel lavoro dei miei incubi e dentro di me sto cadendo a pezzi.
Fisso la lista. Niente di ciò che ho scritto combacia con la mia vita attuale: la mia lista dei valori non ha nulla a che fare con il modo in cui vivo la mia vita. In fatto di allineamento sono un disastro. Non ho neanche una missione e, anzi, non ho mai pensato di averne una.
In quel momento, però, ho un’illuminazione: capisco qual è la cosa più importante per me. Non il denaro, non il lavoro e neanche il successo. È la libertà! Finalmente quel giorno mi resi conto che la libertà, così come gli altri valori della mia lista, erano essenziali per il mio benessere. Dovevo fare qualcosa per riportare la mia vita in linea con i miei valori. Compresi anche che le decisioni che prendevo ogni giorno non si fondavano su nulla in particolare. Non avevo una missione. Non rispettavo i miei valori. Vivevo come una nave senza timone nel mezzo dell’oceano, sbattuta dalle onde, prigioniera di venti opposti.
Non c’è da meravigliarsi che fossi infelice, e capire quali fossero le mie priorità era il primo passo per non esserlo più.
Viviamo in un’epoca di distrazioni
Hai mai avuto la sensazione di avere così tanto da fare da non riuscire a finire nulla? È la malattia dell’affaccendamento, di cui, in certa misura, soffriamo tutti. Ti sembra che stai portando a termine qualcosa, quando invece fai solo passare il tempo con del lavoro inutile. Ricordi quando eri alle elementari e l’insegnante dava alla classe dei problemi di matematica da risolvere e poi usciva? Ecco quello era lavoro inutile. Qualcosa che serviva solo a tenerci occupati mentre il tempo passava.
Il lavoro inutile è un ladro di tempo.
Quando non ci occupiamo di qualcosa che dovremmo fare, sperimentiamo stress e ansia, ma abbiamo la stessa reazione quando facciamo qualcosa che ci distrae da ciò che è importante. È incredibile quanto ci ritroviamo stanchi quando questo accade.
Ricordo quando ero al lavoro senza nulla da fare, e allora fingevo di essere occupato: mi comportavo come se stessi lavorando al computer, fingevo di rispondere al telefono e di chiamare qualcuno, e camminavo anche per l’ufficio. In quel periodo ero stanchissimo: stanco morto e privo di energia in confronto ai momenti in cui effettivamente lavoravo.
Ecco il problema di quando facciamo qualcosa solo formalmente, giorno dopo giorno. Questo comportamento non ci ruba solo il tempo, ma anche l’energia. È come se l’Universo sapesse che stai perdendo tempo, e allora ti fa pagare il prezzo con la stanchezza. Non permettere che questo accada. Concentrati sulle attività che ti porteranno a raggiungere i tuoi sogni e ad accrescere l’autostima. Ti meriti di meglio che sprecare un bene prezioso, che si consuma anche mentre scrivo queste parole…
Caricati di positività, ritrova i tuoi obiettivi e scala la montagna del successo,
godendoti la vita che hai sempre desiderato!
Dopo aver incantato il popolo del web con i suoi podcast sulla salute, il benessere e la crescita personale, JB Glossinger propone “Il Sacro 6”, un metodo semplice ma non banale che insegna a riconoscere i veri valori e le passioni che fanno stare bene.
Life coach e consulente di fama internazionale, Glossinger mette ancora una volta le sue capacità al servizio di quanti sentono il bisogno di dare una svolta alla quotidianità.
Quelli rivelati all’interno del libro sono strumenti che lo stesso autore ha messo in pratica quando ha deciso di lasciare la sua carriera per avere più tempo da dedicare a ciò che ha sempre voluto fare: stare con la propria famiglia, praticare sport e aiutare gli altri. Il benessere e la gratificazione che ne è scaturita lo ha portato al desiderio di condividere con gli altri il metodo, ovvero quel processo in ascesa che passa attraverso la libertà e la pace spirituale, per culminare nella felicità.
Scorrevole e coinvolgente, “Il Sacro 6” si presenta come un vademecum da seguire per migliorare le doti organizzative, l’efficienza e la comunicazione, ma anche come un nuovo stile di vita che spinge a ricordare a se stessi le motivazioni del proprio agire, gli obiettivi prefissati e la missione che si vuole raggiungere. E tu, stai seguendo la tua missione?
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