Rispondi sinceramente a queste domande:
- Cedi il tuo potere permettendo ad altri di diventare più importanti di te?
- Fai le cose giuste per accenderti di vitalità, o ti dedichi più spesso a ciò che ti priva di energia e positività?
- Dici di sì quando invece vorresti dire di no?
- Cerchi di giustificare sempre gli altri?
- Ti stai godendo la vita?
Se non sei soddisfatto della tua vita, consideralo come un campanello d’allarme, un caldo invito a cambiare le carte in tavola. Siamo stati condizionati a credere di essere più piccoli di ciò che siamo realmente.
Ci siamo adattati a una vita da lillipuziani quando invece potremmo essere dei giganti e fare cose grandi. Abbiamo il potere di compiere il primo passo per uscire da uno stato ipnotico che ci ha assuefatti a essere piccoli e deboli e diventare grandi e potenti, creare la nostra vita, fare le nostre scelte.
È inutili chiedersi se ci sia vita dopo la morte;
la domanda da farsi è se si vive davvero prima che sia troppo tardi
Alan Cohen, una delle voci più accattivanti e sincere del panorama del self help, ti spiega perché non sei soddisfatto della tua vita e ti dice cosa fare per cambiarla. Per esempio, buttare giù dal piedistallo tu-sai-chi; smettere di imitare e cominciare a creare; dare retta all’intuito; non permettere agli altri di scegliere al posto tuo; smettere di pensare che il tuo destino dipenda da qualche misterioso fattore esterno e cominciare a vivere, finalmente.